8 MARZO 2016 – Premio Donne Pace e Ambiente Wangari Maathai

8 MARZO – Premio Donne Pace e Ambiente Wangari Maathai

 

Riportiamo il servizio realizzato dall’Associazione “A SUD” in occasione del conferimento del  Premio Donne Pace e Ambiente Wangari Maathai

8 MARZO 2016 – Premio Donne Pace e Ambiente Wangari Maathai

IL RACCONTO DELLA GIORNATA DI IERI 8 MARZO 2016 REALIZZATO DA LIBERA TV!

fonte: http://libera.tv/2016/03/09/8-marzo-premio-donne-pace-e-ambiente-wangari-maathai/

8 MARZO – Premio Donne Pace e Ambiente Wangari Maathai

UN PREMIO ALLE GUARDIANE DELLA TERRA

Premio Donne Pace e Ambiente Wangari Maathai

L’Associazione A Sud (in collaborazione con la Casa Internazionale delle donne e con il patrocinio della Camera dei Deputati, della Regione Lazio, della rete Entitle e del CES – Centro di Studi Sociali dell’Univ. di Coimbra) presenta la V edizione del Premio Donne Pace e Ambiente dedicato a WANGARI MAATHAI.
5 attiviste italiane, in rappresentanza di altrettante realtà impegnate sul territorio nazionale in difesa dell’ambiente e dei diritti ritireranno i premi ACQUA, FUOCO, TERRA, ARIA. È stato inoltre consegnato il PREMIO SPECIALE “CARLA RAVAIOLI” per il giornalismo ambientale

LE PREMIATE DEL 2016

PREMIO FUOCO / EX EQUO

Patrizia Gentilini (Emilia Romagna)

Patrizia Gentilini (Emilia Romagna)

membro ISDE e Medicina Democratica

Medico oncologo ed ematologo, ha lavorato per oltre 30 anni nel reparto di Oncologia di Forlì.

Da molti anni si occupa di problematiche sanitarie legate a cause ambientali in particolare delle conseguenze sulla salute dell’inquinamento atmosferico. Promotrice della “Campagna per la difesa del latte materno dai contaminanti ambientali” si batte quotidianamente per la prevenzione e della salute delle attuali e future  generazioni.

PREMIO FUOCO / EX EQUO

Elisabetta Guarini (Molise)

Elisabetta Guarini (Molise)

per Associazione Mamme per la Salute e l’Ambiente Venafro

L’Associazione Mamme per la Salute e l’Ambiente di Venafro, che riunisce cittadine preoccupate dall’aumento di patologie legate ad agenti inquinanti nel territorio molisano ed impegnate nella difesa dell’ambiente e del diritto alla salute. L’Associazione oltre a varie battaglie sul territorio regionale è tra gli aderenti alla campagna nazionale in difesa del latte materno. Elisabetta Guarini ne è presidente.

PREMIO TERRA

Maria-Teresa-DAmato (x Roberta Villa (Puglia))

Roberta Villa (Puglia)

per il Comitato Taranto Lider (Libere Iniziative per la Diversificazione Economica e la Riconversione)

Il Comitato Taranto Lider porta avanti numerose battaglie per la tutela della salute con particolare attenzione alle problematiche di genere. Il Comitato Taranto Lider è stato infatti promotore della legge regionale n.40 “Disposizioni per la tutela delle donne affette dall’endometriosi”, legge approvata nel 2014 e ancora non applicata in una regione come la Puglia e in una città come Taranto in cui i rischi per la salute da contaminazione ambientale sono particolarmente elevati. Su questo e su altri fronti vertenziali (tutela ambientale, promozione di iniziative di conversione ecologica etc.) l’associazione è da anni punto di riferimento per la cittadinanza di Taranto.

PREMIO ARIA

Silvia Ferrante (Abruzzo)

Silvia Ferrante (Abruzzo)

Attivista Comitato No Elettrodotto Villanova Gissi

Silvia Ferrante è una mamma precaria oltre che un’attivista da sempre in prima linea per la tutela della salute e dell’ambiente del suo territorio e non solo. Con il  Comitato No Elettrodotto Villanova Gissi porta avanti una battaglia contro il colosso Terna e il progetto di costruzione di un’infrastruttura energetica impattante per la salute. A causa del suo impegno, Silvia è stata citata in giudizio dalla Terna 24 volte e sta affrontando attualmente un processo con una richiesta di risarcimento avanzata dall’azienda a suo carico di 16 milioni di euro.

PREMIO ACQUA

Alba Brighella (Abruzzo)

Alba Brighella (Abruzzo)

per il Coordinamento No Ombrina

Attivista e pasionaria del Coordinamento No Ombrina, che ha recentemente vinto la battaglia contro la costruzione della piattaforma petrolifera Off Shore Ombrina mare, Alba Brighella è stata coautrice e promotrice della legge che ha istituito il parco marino regionale “Trabocchi del chietino e costa frentana”, primo parco  marino regionale abruzzese. Il Coordinamento continua a battersi contro la petrolizzazione del mare abruzzese promuovendo il mantenimento e la valorizzazione del mare e della costa e delle economie locali fondate su pesca e turismo naturalistico.

PREMIO SPECIALE GIORNALISMO AMBIENTALE “Carla Ravaioli”

Amalia De Simone (Napoli)

Amalia De Simone (Napoli)

Giornalista

Watch dog napoletana. Giornalista professionista, laureata in giurisprudenza. Videoreporter d’inchiesta del Corriere.it, collabora con Rai e Reuters. Ha lavorato a numerose inchieste sulla criminalità organizzata, le infiltrazioni negli appalti e il riciclaggio. Si è dedicata molto alle questioni ambientali indagando prima sul  traffico di rifiuti in Campania svelando gli intrecci tra clan, politica e mondo economico e successivamente portando alla luce attraverso numerose videoinchieste per il corriere.it le nuove terre dei fuochi in Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria. Indaga procurandosi e consultando atti e documenti ma soprattutto andando sui posti e partecipando ai fatti. Per questo motivo si è calata in un centrale antiatomica dismessa, in discariche di mezza Italia, sversatoi, è andata a veri ficare i veleni in corsi d’acqua e terreni su e giù per la penisola. Tutte storie che poi ha riportato nelle videoinchieste del corriere.it . Nel 2015 le è stato assegnato il premio Cutuli per la sezione stampa nazionale. Tre volte vincitrice di riconoscimenti nell’ambito del premio “Cronista dell’anno” e di altri premi giornalistici tra cui il“Rampino”, il“Paone”, e quello per il giornalismo d’inchiesta di Ravenna con il Corriere.it e il “Giuntella per la libertà di stampa” con Radio Siani che dirige. Nel 2013 le è stata assegnata una medaglia d’argento al valore civile dall’associazione Carlo La Catena, vigile del fuoco morto nella strage di via Palestro a Milano.

E’ tra gli autori dei volumi “Dem – Dizionario enciclopedico sulle ma fie”, “Novantadue, l’anno che cambiò l’italia” e “L’Italia dei veleni” e della serie di inchieste sulla crisi dei ri fiuti “Nella terra di Gomorra”, realizzata per Current. Ha realizzato reportage per i programmi “Crash” e “La storia siamo noi”.

I PREMI

Premi-Wangari-Maathai

I premi sono assegnati alla singole attiviste in rappresentanza simbolica dell’impegno collettivo delle donne che nei singoli territori e all’interno delle singole realtà di riferimento, sono ogni giorno in prima linea per la difesa dell’ambiente, del diritto alla salute e dei diritti di genere.

Oltre alla consegna della pergamena, alle premiate sarà consegnata un’opera d’arte, un pezzo unico realizzato appositamente per il premio, opera dell’ingegno della ceramista e scultrice Lavinia Palma , che ha offerto al premio le sue creazioni. Le sue opere prendono spunto da diverse ispirazioni. Una di esse è la Grande Madre, Dea generatrice di vita, dove nel femmineo si ri flette e si riconosce la natura. Nascono così volti di donna, rivisitati in chiave del tutto personale unendo origine scultorea e oggetti d’uso, per coniugare il simbolo alla forza dell’azione. La lavorazione è interamente a mano o al tornio elettrico

Interviste di Libera.Tv a Marica di Pierri, Alba Brighella, Silvia Ferrante, Elisabetta Guarini, Patrizia Gentilini, Maria Teresa D’Amato, Amalia de Simone